Convocazione Consiglio Comunale in sessione ordinaria per il17/06/2025 alle ore 20.30

Dettagli della notizia

Avviso Convocazione Consiglio Comunale

Data:

10 Giugno 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

 

OGGETTO: Convocazione Consiglio Comunale in sessione ordinaria.

 

Si comunica alla S.V. che il Consiglio Comunale è convocato in sessione ordinaria per il 17/06/2025 alle ore 20:30 ai sensi dell’art. 16, comma 5 e 7, del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, su determinazione del Presidente del Consiglio Comunale.

Pertanto, invito la S.V. ad intervenire alla riunione che sarà tenuta presso la sala consiliare del Palazzo Comunale.

Si avverte che la mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso. Qualora dopo la ripresa dei lavori non si raggiunga o venga meno di nuovo il numero legale, la seduta verrà rinviata al giorno successivo, alla stessa ora e con il medesimo ordine del giorno, senza ulteriore avviso di convocazione.

La S.V. può richiedere, qualora lo ritenga necessario, di collegarsi da remoto alla seduta consiliare cosi come previsto dal vigente “Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale e delle Commissioni consiliari tramite videoconferenza o in modalità mista” dandone congruo preavviso all’ufficio di segreteria.

ORDINE DEL GIORNO

SEDUTA CONSILIARE IN SESSIONE ORDINARIA DEL 17/06/2025 ALLE ORE 20:30

 

  1. Lettura e approvazione verbali precedenti sedute;
  2. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027(art. 175, del d.lgs. n. 267/2000) – PNRR missione 1 - componente 1 – investimento 1.4 "servizi e cittadinanza digitale";
  3. Affidamento del servizio di riscossione coattiva delle entrate comunali relative ai tributi al gestore della riscossione nazionale. affidamento del servizio ad agenzia delle entrate riscossione;
  4. Approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti (tari) da applicare per l'anno 2025.

Il Presidente del Consiglio Comunale                                                                                           (Sig. Biagio Battaglia)

 

 

 

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Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. È regolato dal decreto legislativo nº 267/2000, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali". Le materie di competenza del Consiglio sono definite dalla legge. Tra le principali vi sonoː lo statuto dell'ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanistico comunale, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali. Il Consiglio Comunale è organizzato come di seguito:

  • Presidente del Consiglio Comunale, tradizionalmente individuato come seconda carica istituzionale del Comune dopo il Sindaco, ha autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo. È eletto alla prima seduta del Consiglio.
  • Commissioni consiliari, hanno funzioni consultive, o di controllo, di indagine o conoscitive.
  • Gruppi Consiliari, composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico.
  • Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari, è presieduta dal Presidente del Consiglio. Ha lo scopo di coordinare e programmare i lavori del Consiglio.
Le sedute possono essere ordinarie, cioè quelle nelle quali sono iscritte le proposte di deliberazioni relative all'approvazione delle linee programmatiche di governo, del bilancio di previsione annuale e pluriennale e del rendiconto di gestione. Le altre sono considerate straordinarie. Possono essere pubbliche, oppure segrete, cioè senza pubblico, quando gli argomenti trattati possono ledere la riservatezza delle persone. Il voto dei consiglieri comunali di regola è palese. È segreto nel caso in cui coinvolga persone. Il consiglio comunale rimane in carica per cinque anni a decorrere dalla data dell'elezione (art. 51, comma 1, Tuel); la decadenza si ha in due casi:
  1. variazione di almeno un quarto della popolazione (fusioni di comuni, incorporazione di altro comune, distacco di una frazione) perché il consiglio non può più considerarsi rappresentativo della comunità che lo ha eletto;
  2. dimissioni della metà più uno dei consiglieri (art. 141 comma 1 lett. b n.3 TUEL), dimissioni che devono essere contestuali altrimenti opera la surroga.
Lo scioglimento infine opera per le seguenti cause:
  • quando il consiglio compie atti contrari alla costituzione
  • quando il consiglio commette gravi e persistenti violazioni di legge;
  • nel caso di gravi motivi di ordine pubblico;
  • per dimissioni del sindaco o approvazione della mozione di sfiducia da parte del consiglio nei confronti del sindaco;
  • per decadenza del sindaco a seguito di incompatibilità sopravvenuta, dichiarata dal Consiglio Comunale a completamento del relativo iter (art. 69 TUEL), viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio Comunale, ma resta in carica fino al primo turno elettorale utile, fino alle elezioni le funzioni del sindaco vengono svolte dal Vice Sindaco (art. 53 Tuel);
  • mancata approvazione del bilancio entro i termini.

Indirizzo Piazza Umberto I, 6

Ultimo aggiornamento: 10/06/2025, 13:30

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